Ieri mattina, nell’orario della colazione, con mia Moglie abbiamo acceso la TV per avere aggiornamenti sulla situazione mondiale circa la Pandemia da Covid-19.
Raramente lo facciamo, sopratutto a quell’ora, e il caso ha voluto che ci trovassimo nel bel mezzo della Santa Messa del Papa, il quale stava pronunciando, proprio in quell’istante, una preghiera:
«Preghiamo oggi per gli artisti, che hanno questa capacità di creatività molto grande e per mezzo della strada della bellezza ci indicano la strada da seguire. Che il Signore dia a tutti noi la grazia della creatività in questo momento»
(Articolo e video)
Con gli occhi ancora chiusi dal sonno, sono stato preso alla sprovvista, sono rimasto folgorato e commosso da quelle parole: il Papa pensa agli artisti che per mezzo della loro creatività indicano la strada della Bellezza, e prega il Signore affinché noi tutti, che ci troviamo a passare questi momenti difficili, possiamo ricevere il dono della creatività.
Mi trovo commosso e toccato da questo pensiero gentile del Papa, e lo ringrazio per questo, perché mi sono sentito, anche un po’, chiamato in causa; queste parole mi hanno aperto gli occhi: non avevo mai razionalizzato che la Fotografia potesse essere un mezzo per il raggiungimento di tutto questo.
Devo ammetterlo, durante le mie passeggiate nei boschi penso molto a S. Francesco e al suo rapporto con la Natura e il Creato, manifestazione dell’esistenza ed espressione delle Bellezza di Dio; osservare e fotografare la bellezza della Natura e delle sue Creature mi infonde serenità e amore, e portare a casa un instante della loro anima allieta il mio spirito anche nei momenti bui.
Certamente peccherei di superbia se pensassi di considerarmi un Artista, anche se in fondo qualcuno mi reputa tale, ma proprio in questi giorni l’«apprendista artista» che è in me, così mi sento di affermare, è venuto a conoscenza che i propri scatti sono stati, non solo per se stesso ma anche per qualcun altro, motivo di sollievo e portatori di un piccolo contributo di serenità e positività.
Per questo mi ritengo soddisfatto, e ringrazio Dio, per avermi concesso un po’ della Sua Creatività.
