Lettera ai miei Follower su Instagram
In questi giorni difficili, sono rimasto in silenzio a chiedermi cosa potessi fare per le Persone del Nostro Paese, per i Nostri Cari, io, da casa; e sì, perché io resto a casa.
Ho aperto questo mio profilo instagram, perché fuggito da altri contesti social, con l’obiettivo di voltare pagina, cambiare registro: mi sono prefissato il compito di diffondere, attraverso i miei scatti, messaggi positivi o, al più, di evasione, e mi sono imposto di non dover mai più commettere certi errori, ovvero riversare in questi contesti le proprie personali paure e frustrazioni.
Badate bene,
questa scelta non è una forma di indifferenza o auto-protezionismo nei confronti del Male nel mondo, ma è una forma di rispetto verso gli altri:
infatti, come il Virus si impossessa, anche oggi, della nostra gente, così il cattivo umore, l’ansia, e le paure si diffondono nel mondo con la stessa intensità e rapidità.
Ma perché non si fa lo stesso con l’Amore, la positività, e la gioia?
Questo non lo so,
ma è la sfida che voglio portare avanti, «i miei scatti – veicolo di positività» e vorrei potervi contagiare in questo senso.
Utilizzare la Paura, l’Ansia e l’Odio come trampolino di lancio per raggiungere il messaggio contrario.
Se il messaggio non è Positivo, è meglio tacere!
(La Cronaca ci mostra in ogni instante ciò che è già evidente!)
Anche la Positività al Positivo sarà virale, e chi ne uscirà vincente, saranno la Nostra Anima e il Nostro Corpo, e in fondo credo che il Buon Umore potrà essere di ausilio anche al nostro Sistema Immunitario.
Insomma risulteremo piano piano tutti #positiviallapositività
#imieiscattiveicolodipositività
#iorestoacasa #tuttoandràbene #andràtuttobene