La Fotomaratona, a cui ho partecipato domenica scorsa, è stato un concorso fotografico giovanile, per l’intera durata non ho respirato aria di competizione agonistica, ma di condivisione della passione che accomunava tutti i partecipanti: la «fotografia».
Mi è piaciuto molto come è stata condotta: i social hanno avuto veramente un ruolo di legame gioviale tra i concorrenti, in alcuni casi hanno fatto trapelare lo spirito, le motivazioni e l’impegno che ognuno stava mettendo nell’affrontare al meglio le varie tematiche.
Mi è dispiaciuto di non essere stato presente alla foto di gruppo iniziale, ma ero già partito in macchina per dirigermi verso il primo potenziale obiettivo.
La vita quotidiana nelle piazze e nei vicoli dei castelli romani

Non mi ero mai cimentato seriamente nella fotografia di strada, con tutti gli aspetti legati alla privacy e al diritto d’autore.
Il tema, di carattere generale, potrebbe sembrare banale, ma nasconde in sé la difficoltà di sapere cogliere l’imprevisto, la nota stridente della vita quotidiana.
Certamente non è stato semplice trovare «quotidianità» in una Domenica mattina, dove i ritmi di vita sono completamente sovvertiti.
Partito già svantaggiato, per via del ritorno in macchina da Genzano, qualche scatto l’ho comunque portato a casa, e sarà la giuria a stabilire se quello che ho selezionato sarà buono o meno: infatti, nei miei confronti, io sono un giudice sempre troppo severo.
Gli splendidi paesaggi del territorio del parco, tra boschi, sentieri, laghi e vigneti

Bellissimo tema, non me lo aspettavo in seconda fascia, ma poi, ripensandoci, non poteva che essere così.
Questo era il tipo di tema che cercavo: i nostri paesaggi sono tutti estremamente belli, dai paesaggi collinari a quelli montuosi, da quelli con presenza dell’acqua a quelli delle campagne coltivate; il tutto, poi, raggiungibile da una rete di sentieri sempre ben segnati e spesso ben tenuti.
Nei giorni precedenti, ho monitorato di continuo il meteo per riuscire a prevedere come sarebbe stato il cielo: cielo interessante fino al venerdì, sabato accettabile, domenica molto nuvoloso e con molta foschia.
Ho strappato molti scatti alla natura dei Castelli Romani in 2 ore e mezza, e in quasi 10 km di sentiero. È stato complicato selezionare il migliore, e il più inerente al tema, vista la facilità di cadere nell’errore del «già visto».
Patrimonio storico, artistico e archeologico dei castelli romani

Sono tornato in città, ed ero molto stanco, la luce era morbida come quella del tramonto, e avevo bisogno di scegliere rapidamente un soggetto poco comune da osservare da un punto di vista insolito.
Ho scattato alcune foto a qualcosa che potesse rappresentare la «mia infanzia» e la «Nostra storia».
Alle 21:00 si è conclusa la fotomaratona, «ero distrutto ma felice».
Scatti fuori concorso









